Virus, Spyware e malware sono le minacce più comuni che circolano online e che terrorizzano gli internauti. Navigare in internet a volte può essere rischioso e, siccome prevenire è meglio che curare, è bene essere informati su tutti i possibili rischi del web. In questo articolo impareremo a conoscerli e a difenderci efficacemente da essi.
Il miglior metodo per prevenire gli attacchi di hacker e malintenzionati, o virus che danneggino i nostri dispositivi elettronici o la nostra privacy, è quello di conoscere i metodi utilizzati da questi ultimi per sottrarre dati sensibili ed informazioni personali o per infettare i terminali in nostro possesso. Ecco, quindi, una breve lista dei pericoli più comuni presenti sul web.
Le definizioni ed i modi per proteggersi dai virus più diffusi
-
Malware. Il termine inglese è l’abbreviazione di “software dannoso” ed è il tipo di minaccia più diffusa in rete, spesso denominata erroneamente dagli utenti “virus”. Un malware è, dunque, un programma creato appositamente da malintenzionati per compiere azioni contro la volontà degli utenti. Fortunatamente, però, oggigiorno la maggior parte degli antivirus è in grado di individuarne uno e limitare i suoi effetti negativi. Se si dovesse essere infettati da un malware, tuttavia, non bisogna essere catastrofici. Un metodo efficace per debellarsi di esso è utilizzare un software come “Malwarebytes Anti-malware“, disponibile gratuitamente in italiano (https://it.malwarebytes.org) ;
-
Virus. Un virus consiste in un codice maligno che infetta un device dopo aver installato un software. Un’infezione di questo tipo, solitamente, può avvenire tramite periferiche USB, download di software su internet o allegati e-mail. È importante evidenziare, però, che l’infezione non si manifesta fin quando i files infetti non vengono trasferiti sul proprio terminale ed il programma di installazione non viene lanciato tramite Autorun (lancio automatico), installazione manuale o file eseguibile manualmente aperto dall’utente. A questo scopo, dunque, consigliamo di far sempre attenzione a cosa si scarica dal web e soprattutto all’estensione dei file scaricati. Ad esempio se un amico ci invia una mail che ha come oggetto “Fotografie mare 2016” ed allegati dei file in formato “.exe” bisognare evitare di aprirli, perché come si può ben capire le immagini hanno abitualmente un formato “.jpg” o “.png”. In linea generale bisogna diffidare di file “.exe”, se non provenienti da fonti sicure come il sito ufficiale di uno sviluppatore, perché proprio questi rappresentano, in ambiente “Windows”, codice eseguibile potenzialmente dannoso. Attenzione, inoltre, a credere al falso mito dei computer Mac immuni ai virus. Su tale sistema operativo le minacce sono meno diffuse, ma pur sempre presenti ;
-
Adware. Con la traduzione italiana in “Software sovvenzionato da pubblicità”, si intende una tipologia di programma che presenta al suo interno inserzioni pubblicitarie esposte di proposito all’utente, allo scopo di indurlo ad effettuare ulteriori acquisti o eventuali upgrade del software utilizzato per generare maggiore profitto alla società. Gli annunci pubblicitari possono comparire nell’interfaccia utente del software, durante il processo d’installazione o in entrambi i casi. Gli adware possono essere evitati prestando attenzione durante i processi di installazione di altro software, di solito gratuito, e deselezionando la spunta alla richiesta di installazione di ulteriori applicativi ;
-
Trojan and Backdoor. Piuttosto diffusi a partire dagli anni 2000 e spesso chiamati “cavalli di Troia”, dal nome dello stratagemma che secondo la leggenda fu usata dai greci per espugnare la città di Troia, si nascondono dietro innocui programmi o file e contengono al loro interno codice maligno in grado di prendere possesso del PC o comunicare dati sensibili ed informazioni riservate degli utenti ad un server remoto. La privacy degli utenti è, dunque, a rischio e l’unico modo per evitare l’infezione è quello di scaricare ed installare software da fonti attendibili, evitando assolutamente il download illegale su reti peer-to-peer. Un metodo più ortodosso per bloccare la sottrazione di dati personali, in caso di infezione, è quello di eliminare il collegamento ad internet ;
-
Spyware. Essi rappresentano la minaccia più comune e diffusa su internet e vengono utilizzati da grandi aziende per tracciare le azioni degli utenti senza il loro consenso, al fine di proporgli annunci pubblicitari più rilevanti. I cookies, spesso utilizzati perfino per aumentare i prezzi di biglietti aerei o di altri acquisti online, sono un esempio di questo tipo di pericolo. Il metodo più semplice ed efficace per proteggersi è quello di navigare in modalità “in incognito” tramite il proprio browser ed eliminare periodicamente gli stessi tramite dal menù impostazioni del navigatore web.
Queste sono le minacce più diffuse e perpetrate al giorno d’oggi online. Il nostro consiglio e di prestare massima attenzione alle proprie azioni compiute online e, soprattutto, diffidare di fonti non attendibili, evitando di fornire informazioni personali e dati sensibili.