Si è verificato il primo caso al mondo di Whatsappite, un’infiammazione causata proprio dall’uso di Whatsapp, una delle più popolari applicazioni di messaggistica mobile, considerata ormai immancabile su qualsiasi smartphone.
Whatsapp infatti è un’applicazione stra-utilizzata in tutto il mondo e su diverse piattaforme mobili. Un’allarme arriva però riguardo l’uso eccessivo del servizio che, stando a quanto scoperto, potrebbe causare la cosiddetta “Whatsappite”.
Non si tratta di invenzione ma di un caso reale. La prima a soffrire di Whatsappite infatti è stata una donna di 32 anni, incinta al sesto mese, che si è presentata, il giorno di Natale, al pronto soccorso dell‘ospedale di Granada con un’infiammazione bilaterale ai polsi causata dalle 6 ore consecutive passate a scambiare messaggi di auguri coi propri contatti tramite uno smartphone dal peso di 120 grammi.
Alla donna sono stati prescritti degli antinfiammatori e la temporanea astinenza da Whatsapp, cosa che però non è stata seguita dalla donna dal momento che il 31 dicembre aveva già ripreso a mandare messaggi. E voi riuscireste a fare a meno di Whatsapp, anche se per poco?